Sprint&Sport ha dato, e continua a farlo, il giusto risalto al gruppo della Rappresentativa Lombardia U17 di mister Daniele Tacchini che ha conquistato il titolo di campione d’Italia al Torneo delle Regioni.
«Siamo noi, siamo noi, i Campioni dell’Italia siamo noi…» scrive Andrea Barilaro nel racconto della finalissima vinta contro la rappresentativa della Campania, finale che ha visto protagonisti due giovani stelle di casa Rigamonti: il capitano Filippo Simoncelli e Gabriele Platto.
Ancora Andrea Barilaro di Sprint&Sport titola così il lungo articolo dedicato a Filippo:
“È il capitano della squadra più forte d’Italia: a 16 anni vince lo Scudetto e piace in Serie A – Pippo Simoncelli da Castenedolo, un bravo ragazzo per volare nei prof”.
“Capello riccio e biondo, occhi azzurri e quel sorriso, quel dannato sorriso. È l’identikit del ragazzo perfetto? Aperto il dibattito. Se poi fa anche il calciatore… Per chi se lo stese chiedendo, su Instagram si trova anche abbastanza facilmente perché si chiama Filippo Simoncelli (filippo.Simoncelli, no adv…): niente nickname con il codice postale, niente riferimenti a particolari rapper, trapper e compagnia bella. Semplicemente Filippo Simoncelli, Filippo Simoncelli da Castenedolo. Ridente cittadina in provincia di Brescia, sede della Castenedolese che… niente, questa è la classica “altra storia“.
.. “ha alzato in cielo un trofeo particolare, quello dello Scudetto. Da trascinatore, da capitano”.
“.. in campo non lascia passare praticamente nulla”.
.. «Non ci aspettavamo loro così aggressivi, all’inizio ci hanno schiacciati». Quindi la reazione, roba da grande squadra: «Ci siamo rialzati, non era semplice ma lo abbiamo fatto bene». Poi il triplice fischio, la parola fine a una finale pazzesca: «Siamo un gruppo grandissimo, ce la siamo guadagnata». Infine il coro più bello, la coppa più bella: «Abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte d’Italia».
.. «È un’emozione immensa, il sogno di una vita».
“.. il capitano perfetto. Sì, Pippo Simoncelli da Castenedolo”.
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Per evidenziare le caratteristiche umane e sportive di Gabriele Platto, sempre Sprint&Sport scrive:
“Alla fine i campioni sono così: non sono quelli sempre sotto i riflettori, non sono quelli che si prendono le prime pagine, i campioni sono un po’ come Gabriele Platto: a conoscenza della loro forza ma senza strafare.
E alla fine ottengono la loro rivincita: Gabriele entra, gasa e segna. Partita chiusa, salvo batticuore finali, e gol con cui si sblocca in finale, cosa chiedere di più?”
Fonte: sprintesport.it
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